giovedì 22 settembre 2016

Bracciatello romagnolo di Karlin


Ingredienti

500 gr. farina manitoba
3 uova intere
175 gr. di zucchero (200 se lo si desidera più dolce)
150 gr. di burro morbido o anche strutto
1 cubetto di lievito di birra
1 dl di latte
buccia di ½ limone grattugiata
i semi di una bacca di vaniglia
1 bicchierino di anice (oppure mistrà, o cognac, o maraschino)
1 pizzico di sale

Procedimento
Intiepidire il latte e sciogliervi il lievito.
Fare la fontana con la farina con accanto la casina per il sale e mettere al centro tutti gli ingredienti, lievito compreso. Iniziare a battere con una forchetta poi impastare con le mani inserendo il sale e lavorare a lungo(è importante), battendo e sollevando l’impasto dal piano di lavoro. Se usate l’asse chiedete l’aiuto di qualcuno che la possa tenere ferma altrimenti si alzerebbe. L’impasto deve essere mediamente morbido; se dovesse risultare troppo duro inserire qualche cucchiaio di latte. Fare una palla stretta, imburrare una ciotolona e porre a lievitare coperto a campana o con pellicola. Ci vorranno un paio di ore, dopodiché scaravoltare la ciotola sull’asse, sgonfiare l’impasto e formare nuovamente una palla stretta e adagiarla nella teglia di cottura. Si può usare sia una teglia rotonda diam. 28/30 con il foro centrale (il bracciatello è nato con questa forma), oppure una teglia rotonda senza foro o anche uno stampo da plum-cake gigante, quelli da pasticceria che si possono adattare a diverse misure. Qualora lo stampo fosse di alluminio si consiglia di usare la carta forno .
Lasciare lievitare nuovamente, scoperto, (occorreranno dalle 4 alle 6 ore), spennellare con un po’ di latte e infine cuocere in forno caldo a 180° per 35-40 min. Fare la prova stecchino prima di spegnere il forno.
Servire con un buon bicchiere di vino.
Questo dolce “poco dolce” si usava prepararlo soprattutto nel periodo pasquale e per l’esattezza il Giovedì Santo, oppure nei periodi di grossi lavori in campagna, tipo la fienagione o la mietitura. E’ ottimo anche come pane per la colazione o la merenda.

Nessun commento:

Posta un commento