venerdì 31 gennaio 2014

Taralli dolci di Donatella

Oggi siamo stati dalla mia amica Francesca , nella sua casa di campagna e visto che  il brutto tempo impediva la passeggiata tra le vigne, ci siamo divertite a fare i taralli dolci con la ricetta di sua nonna . Lei è di Atina  e mi raccontava sua nonna faceva questi taralli in occasione delle feste, ne faceva a chili perchè si conservano sino ad un mese se messi nei barattoli di latta per biscotti. Li portava al forno del paese e lì cuocevano.


gr. 250 di zucchero semolato
cl. 250 di vermut bianco
cl. 250 di olio di semi di arachidi
farina qb

Messo l'olio, zucchero e vermut nell'impastatrice  (la nonna impastava a mano    Wink ) ) abbiamo aggiunto farina bianca sino a che il composto è risultato sodo ma morbido. La prova che è giusto quando "pungi" delicatamente la pasta con la punta dell'indice e il buchino che si forma si  dissolve in un amen. Poi abbiamo fatto dei rotolini ( come per gli gnocchi, ma molto più sottili, diametro di circa mezzo centimetro)  poi tagliato i rotolini in tanti pezzetti da circa 10 cm. e questi pezzetti li abbiamo fatti di questa forma poi abbiamo messo dello zucchero semolato in un piatto e premuto ogni tarallo sullo zucchero, solo da un lato , sistemati su placche da forno  con il lato zuccheroso verso l'alto , quindi messi nel forno (loro hanno un bellissimo forno a legna) sino a quando sono diventati di un delicato color nocciola tenue.
Non buoni, stratosferici!!!!


Nessun commento:

Posta un commento