mercoledì 29 febbraio 2012

Crostata ai fichidindia di Gisella


( foto dell'esecuzione di Maria)
Pasta frolla, la solita, preparata con 300 g di farina:

Stendere la pasta frolla in un disco e rivestire una teglia; bucherellare il fondo molto bene e cuocere a 180° per una quindicina di minuti.

Sbucciare un chilo, circa, di fichidindia, tagliarli a pezzi e schiacciarli; spruzzarli col succo di mezzo limone, quindi amalgamare la polpa con 200 g di ricotta già ammorbidita con una frusta; unire un tuorlo e lo zucchero secondo il gusto (assaggiare, visto che i fichidindia sono già dolci), vaniglia e l’albume montato a neve. Spolverizzare il fondo della crostata con una manciata di amaretti triturati, quindi versare la crema. Terminare la cottura per 20 minuti, in forno, a 180/200°.

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