Ho scoperto che la paella è come la pastiera... ogni casa ha la sua
ricetta e questo perchè nasce come piatto povero in cui si metteva
dentro quello che c'era e ognuno metteva dentro quello che aveva
mischiando anche carne e pesce. Poi come per molti altri piatti poveri,
con il passare dei decenni il piatti è diventato ricco e ognuno ha
finito per avere o fare la "sua" paella.
Paella deriva da padella... la paellera che io ovviamente non ho , ma sono riuscita lo stesso usando una padella abbastanza larga che non uso mai e che invece stavolta è stata utile.
A
me a dire il vero, anche se in passato l'ho fatta, non piace mischiare
la carne con il pesce e così scartabellando per il web ho scoperto che
la paella valenciana si può fare benissimo con la sola carne senza
offendere nessuno e quindi ecco la mia versione che forse è meno
succulenta, ma direi altrettanto buona.
Ingredienti... io direi che con quella che ho fatto mangiano 4 persone oppure 3 se di buon appetito:
300
g di riso... e qui si apre un capitolo, se non si ha il riso spagnolo
arroz bomba. C'è chi dice che viene benissimo con il parboleid, c'è chi
usa l'arborio, chi usa il roma, chi dice che l'originario è il
migliore... io ho usato il carnaroli e mi sono trovata bene perchè il
chicco mi sembra adatto a questo tipo di cottura che non richiede
rimescolamento.
1 peperone rosso e 1 giallo
1 cipolla di tropea
1 scatola di fagioli di Spagna lessati
6 sovracosce di pollo (secondo me il petto è troppo stopposo)
Salsiccia a piacere (io ho preso quella lunga e l'ho rotta a pezzetti e senza la pelle con le mani)
Brodo ricavato dallo scarto delle sovracosce più carote, sedano, cipolla e sale
curcuma
zafferano
pepe
Olio exv quanto basta
Tagliare
a quadrotti i peperoni e affettare sottilmente la cipolla. Fare stufare
in padella con un pochino di olio e salare leggermente. Far cuocere,
scolare eventualmente e mettere da parte.
Togliere la pelle e
dissossare le sovracosce, tagliarle a pezzetti e metterle in un tegame
assieme ai pezzetti della salsiccia, far rosolare in un tegame con
pochissimo olio, bagnare con un po' di brodo, far cuocere, scolare e
mettere da parte.
Nello stesso tegame della carne far insaporire i fagioli per qualche minuto.
Volendo
si possono tuffare nel brodo i piselli, scottarli, scolarli e metterli
da parte, io me lo sono dimenticato, ma una nota verde ci starebbe bene.
Quando
si avvicina l'ora prendere la paellera o una padella molto larga (la
mia è larga 36 cm e con queste quantità ce l'ho fatta), mettere un
pochino di olio exv sul fondo, aggiungere la carne, i peperoni, i
fagioli e i piselli (o anche fagiolini a pezzetti scottati), aggiungere
un mestolo di brodo bollente e aggiungere una generosa dose di curcuma.
un po' di pepe e se necessario un pizzico di sale.
Quando è tutto ben
amalgamato aggiungere il riso, mescolare e poi aggiungere il brodo fino
a coprire il riso, mettere una generosa dose di zafferano e lasciar
cuocere senza mai mescolare.
Quando il brodo è assorbito, se
necessario aggiungere ancora un mestolo, mescolare pochissimo e
continuare fino a quando il riso è cotto. La paella non deve essere
brodosa, quindi con il cucchiaio di legno controllate che in giro per la
padella o sul fondo non ci sia brodo.
Secondo me è veloce da fare,
si possono preparare gli ingredienti anche il giorno prima in modo da
fare "il risotto" all'ultimo momento.
Lasciar riposare un paio di minuti prima di servire.
Come si vede la mancanza della nota verde "si sente"
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