martedì 21 aprile 2009

Carciofi della suocera di Ela

Carciofi tenerelli
2-3 spicchi d'aglio (io uso aglio in polvere)
vino bianco
olio extra vergine d'oliva
prezzemolo e mentuccia romana

Pulire i carciofi levando le foglie esterne e passarli un attimo col limone per non farli annerire, scortecciando anche un pochino i gambi (io li lascio lunghi 2 dita).
Prendere una pentola a bordi alti in cui i carciofi possano entrare uno vicino all'altro e metterceli a testa in giù, incastrandoli fra loro (in cottura tendono a rivoltarsi, anche se non è grave) e mettere i pezzetti dei gambi tagliati fra un carciofo e l'altro e mettere anche qualche spicchio d'aglio qua e là.
Mettere acqua per 2/4 dell'altezza dei carciofi (escluso il gambo) e vino bianco per un altro 1/4 (i liquidi devono essere quasi a filo coi carciofi ma non del tutto).
Irrorare con abbondante olio (non lesinate) extra vergine d'oliva, aggiungete una generosa manciata di prezzemolo tritato ed un'altra di mentuccia romana.
Salate e pepate (io però uso il granulato vegetale e un po'di peperoncino) e incoperchiate lasciando cuocere a fiamma dolce.
Quando sentite che i carciofi sono diventati teneri levate il coperchio e fate ridurre il liquido finchè ce n'è solo circa un dito, che servirà di condimento.

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